Laboratorio di Neurochimica
Il Laboratorio di Neurochimica svolge ricerche sui meccanismi molecolari che sottendono alla patogenesi della sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Utilizza modelli cellulari e animali che mimano il genotipo dei pazienti affetti da SLA familiare, al fine d’individuare bersagli terapeutici per una patologia neurodegenerativa oggi trattabile solo con cure palliative.
Disfunzione Mitocondriale e Stress Ossidativo nella SLA
Studi svolti dal Laboratorio di Neurochimica dimostrano che anche nella SLA, come in altre patologie neurodegenerative (es. malattia di Parkinson), la disfunzione mitocondriale e lo stress ossidativo giocano un ruolo di rilievo già in fasi precoci della malattia, quando il paziente non ne avverte ancora i sintomi. Mediante manipolazioni genetiche è stato possibile rallentare del 50 per cento il decorso della malattia in modelli murini portatori di mutazioni SOD1, tipiche di parte dei pazienti affetti da SLA. La ricerca si è quindi orientata all’identificazione di terapie non geniche con gli stessi bersagli molecolari.
Demenza Frontotemporale e Atrofia Muscolare Spinale
L’attività di ricerca del Laboratorio di Neurochimica si estende anche allo studio della demenza frontotemporale e dell’atrofia muscolare spinale. La demenza frontotemporale è notoriamente la manifestazione estrema di fenomeni in continuità con la SLA e le cui lesioni degenerative interessano soprattutto i lobi frontale e temporale. L’atrofia muscolare spinale è una malattia dei motoneuroni delle corna anteriori del midollo spinale, attualmente incurabile.
- Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Roma
- Istituto di Farmacologia Translazionale, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Roma
- Katholieke Universiteit Leuven (Belgio)
- Université de Strasbourg (Francia)
Laboratorio di Neurochimica
Via del Fosso di Fiorano, 64 – 00143 Roma
Centro Europeo di Ricerca sul Cervello (CERC) - Piano 1 - Stanza 105