Differenze individuali nella fluenza di lettura: effetto dell’età e della dislessia evolutiva
Il progetto propone di studiare i disturbi di lettura evolutivi utilizzando compiti e materiali che reclutino processi di integrazione tra le sottocomponenti della lettura, non solo processi di base focalizzati sulla parola singola come la decodifica ortografica. Sottocomponenti della lettura sono la capacità di effettuare la scansione visiva e pronunciare rapidamente una parola dopo l’altra in successione oppure sequenze di stimoli non ortografici come una matrice di quadrati colorati, di numeri o di oggetti. L’obiettivo è confermare ed estendere la validità di un modello sviluppato recentemente dal Laboratorio per spiegare le differenze individuali nella fluenza di lettura. Per questo motivo lo studio coinvolge sia studenti che frequentano la scuola secondaria di primo grado, sia giovani adulti, sia anziani.
Nelle lingue a ortografia trasparente, caratterizzate cioè dalla corrispondenza univoca tra grafema e fonema nella quasi totalità delle occorrenze, i disturbi di lettura evolutivi si esprimono principalmente come problemi di fluenza e, in quota minore, di accuratezza della lettura. Gran parte della letteratura sull'argomento però si basa sulla manipolazione di parametri a livello della parola singola, e non di testo, non potendo quindi rendere conto della complessità del comportamento di lettura. La lettura, infatti, oltre a implicare processi di decodifica ortografica e codifica fonologica sulla parola correntemente elaborata, implica fisiologicamente diversi meccanismi sottostanti che sono ingaggiati solo quando il materiale da leggere è proposto in situazioni di lettura funzionale o comunque in condizioni di lettura ecologiche. Il Laboratorio ha per questo focalizzato la propria ricerca sulla fluenza di lettura (Martelli et al., 2014; Zoccolotti et al., 2013) utilizzando in modo combinato testi e matrici di elementi multipli da leggere, denominandoli in sequenza o in modalità singola, con lo scopo di approfondire la conoscenza dei fattori che rendono conto della lentezza di lettura.
Sapienza – Università di Roma [Coordinatore del Progetto]