Ruolo della chinasi ATM nella via di trasduzione del segnale ErbB2–dipendente: un nuovo target terapeutico per le cellule staminali di tumore alla mammella ErbB2 positive?
Il progetto mira alla caratterizzazione di un nuovo ruolo tumorigenico della chinasi ATM nei tumori alla mammella ErbB2 (HER2) positivi e in particolare la regolazione della porzione di cellule staminali tumorali. I risultati ottenuti da questo progetto potranno contribuire alla definizione di nuove strategie terapeutiche per colpire le cellule staminali tumorali, le quali sono considerate la popolazione cellulare responsabile delle resistenza del tumore alle terapie, in particolare per quanto riguarda il cancro alla mammella.
Il ruolo della chinasi ATM nello sviluppo dei tumori e nelle terapie anti-tumorali è ancora molto discusso. La chinasi ATM può sia promuovere che inibire la tumorigenesi e la modulazione della sua attività può avere effetti positivi o negativi nelle terapie anti-tumorali. La overespressione di ErbB2 RTK (tirosin chinasi recettoriale) occorre approssimativamente nel 20-25% dei tumori alla mammella metastatici. L’espressione di ErbB2 porta a un incremento della porzione di cellule staminali nel tumore alla mammella, suggerendo che l’insufficiente eradicazione dal tumore delle cellule staminali ErbB2 positive può essere un fattore decisivo per l’insuccesso degli approcci terapeutici correntemente utilizzati. Le cellule staminali tumorali sono una subpopolazione di cellule tumorali molto resistenti alle terapie convenzionali. Recentemente è stato dimostrato che l’attività di ATM è indotta in cellule di topo ErbB2 positive e che l’espressione di ATM può modulare la staminalità cellulare, suggerendo un ruolo di ATM nella trasduzione del segnale ErbB2 e nel regolare il mantenimento della porzione staminale delle cellule tumorali. Lo studio vuole dunque chiarire nuovi aspetti della biologia delle cellule staminali tumorali e contribuire all’identificazione di nuovi marker diagnostici e prognostici e alla scoperta di nuovi possibili target terapeutici.
322.540 €.