Laureata in Psicologia nel 2003, ho conseguito la Specializzazione in Neuropsicologia nella Scuola statale di Specializzazione che ha sede all'interno della Fondazione Santa Lucia IRCCS, nel corso della quale ha iniziato a collaborare con il Laboratorio di Immagini Neuroelettriche e Interfacce Cervello-Computer. L’attività di ricerca da me condotta si rivolge a pazienti con grave cerebrolesione acquisita e, partendo dalla registrazione dell'attività elettrica dell'encefalo (EEG), ha come obiettivo la realizzazione di interfacce uomo-macchina (BCI) semplici da predisporre, installare ed utilizzare allo scopo di potenziare la diagnosi e la riabilitazione delle funzioni cognitive, o fornire uno strumento a supporto della comunicazione.
Ad oggi l'EEG è il metodo più adatto allo studio dei processi corticali nei pazienti con gravi deficit cognitivi e motori conseguenti a lesione cerebrale, dal momento che risulta non-invasivo, economico rispetto ad altre strumentazioni e semplice da utilizzare anche a letto del paziente. I sistemi BCI traducono i segnali cerebrali in segnali di controllo che possono migliorare, ripristinare, oppure sostituire le funzionalità del sistema nervoso centrale.
Nel corso della collaborazione con il Laboratorio di Immagini Neuroelettriche e Interfacce Cervello-Computer, ho preso parte alla realizzazione di tre progetti europei: "Tools for Brain-Computer Interaction" (TOBI), "Deployment of Brain-Computer Interfaces for the Detection of Consciousness in Non-Responsive Patients" (DECODER) e "An individually adaptable, BNCI-based, remote controlled Cognitive Enhancement Training for successful rehabilitation after stroke including home support and monitoring" (CONTRAST). Il progetto TOBI aveva lo scopo di sviluppare delle Interfacce Cervello-Computer che potessero migliorare la qualità della vita dei pazienti con grave disabilità motoria e l'efficacia della riabilitazione. Il progetto DECODER aveva come finalità quella dello sviluppo di una batteria neurofisiologica di valutazione delle funzioni cognitive residue in pazienti non responsivi, ma anche lo sviluppo di una tecnologia BCI che consentisse una comunicazione immediata, a letto del paziente. Infine, il progetto CONTRAST aveva lo scopo di sviluppare un’interfaccia uomo-macchina che supportasse i terapisti cognitivi negli interventi riabilitativi dei pazienti post-ictus, effettuati in ospedale o a casa del paziente stesso, attraverso il monitoraggio di specifici parametri fisiologici e comportamentali.
Attualmente mi dedico allo studio di Interfacce Cervello-Computer a supporto di un training cognitivo per la riabilitazione della memoria di lavoro in pazienti con esiti di ictus cerebrale ed allo studio di Potenziali Evento-Correlati in pazienti con Disturbo di Coscienza, nell'obiettivo generale di provare ad elaborare un protocollo integrato di valutazione per questa tipologia di pazienti.
2009: Attività di ricerca nel campo delle interfacce cervello computer, Laboratorio di Immagini Neuroelettriche e Interfacce Cervello-Computer, Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma.
2006 – 2009: Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia, Sapienza – Università di Roma, presso Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma.
2006 – 2009: Borsa di studio per graduatoria di merito, Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia, Sapienza – Università di Roma, presso Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma.
2005: Conseguimento Abilitazione allo svolgimento della professione di Psicologo.
1997 – 2003: Laurea in Psicologia, indirizzo generale e sperimentale, Facoltà di Psicologia, Sapienza – Università di Roma.
Vegetative state, minimally conscious state, akinetic mutism and Parkinsonism as a continuum of recovery from disorders of consciousness: an exploratory and preliminary study, Formisano R, D'Ippolito M, Risetti M, Riccio A, Caravasso CF, Catani S, Rizza F, Forcina A, Buzzi MG, Funct Neurol. 2011 Jan-Mar;26(1):15-24.
The auditory p300-based SSBCI: a door to minimally conscious patients?, Müller-Putz GR, Klobassa DS, Pokorny C, Pichler G, Erlbeck H, Real RG, Kübler A, Risetti M, Mattia D, Conf Proc IEEE Eng Med Biol Soc. 2012;2012:4672-5. doi: 10.1109/EMBC.2012.6347009.
User-centered design in brain-computer interfaces-a case study, Schreuder M, Riccio A, Risetti M, Dähne S, Ramsay A, Williamson J, Mattia D, Tangermann M, Artif Intell Med. 2013 Oct;59(2):71-80. doi: 10.1016/j.artmed.2013.07.005. Epub 2013 Sep 13.
The auditory P300-based single-switch brain-computer interface: paradigm transition from healthy subjects to minimally conscious patients, Pokorny C, Klobassa DS, Pichler G, Erlbeck H, Real RG, Kübler A, Lesenfants D, Habbal D, Noirhomme Q, Risetti M, Mattia D, Müller-Putz GR, Artif Intell Med. 2013 Oct;59(2):81-90. doi: 10.1016/j.artmed.2013.07.003. Epub 2013 Sep 13.
Advanced methods for time-varying effective connectivity estimation in memory processes, Astolfi L, Toppi J, Wood G, Kober S, Risetti M, Macchiusi L, Salinari S, Babiloni F, Mattia D, Conf Proc IEEE Eng Med Biol Soc. 2013;2013:2936-9. doi: 10.1109/EMBC.2013.6610155.
On ERPs detection in disorders of consciousness rehabilitation, Risetti M, Formisano R, Toppi J, Quitadamo LR, Bianchi L, Astolfi L, Cincotti F, Mattia D, Front Hum Neurosci. 2013 Nov 20;7:775. doi: 10.3389/fnhum.2013.00775. eCollection 2013.
Investigating the effects of a sensorimotor rhythm-based BCI training on the cortical activity elicited by mental imagery, Toppi J, Risetti M, Quitadamo LR, Petti M, Bianchi L, Salinari S, Babiloni F, Cincotti F, Mattia D, Astolfi L, J Neural Eng. 2014 Jun;11(3):035010. doi: 10.1088/1741-2560/11/3/035010. Epub 2014 May 19.
Time varying effective connectivity for describing brain network changes induced by a memory rehabilitation treatment, Toppi J, Mattia D, Anzolin A, Risetti M, Petti M, Cincotti F, Babiloni F, Astolfi L, Conf Proc IEEE Eng Med Biol Soc. 2014;2014:6786-9. doi: 10.1109/EMBC.2014.6945186.