Brindisys: Brain-computer interface devices to support individual autonomy in Locked-in individuals
Il progetto ha previsto lo sviluppo di un’interfaccia cervello-computer come tecnologia assistenziale in grado di assicurare una maggiore autonomia dei pazienti con gravi problemi motori affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA). La tecnologia BCI (brain-computer interface) è in grado di fornire uno strumento di comunicazione di base in cui le operazioni di calibrazione e regolazione sono quanto più possibile automatizzate. In questo modo l’utilizzo del sistema è indipendente dall’impiego di un personal computer e dalla presenza di personale tecnico specializzato a tutto vantaggio dei costi, della facilità di utilizzo e dell’affidabilità. Per rispondere alle esigenze di questa specifica patologia il progetto ha inoltre previsto il coinvolgimento degli utenti affetti da SLA sin dalle prima fasi di progettazione per realizzare un dispositivo tecnologico a misura di paziente.
129.000 €.
Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale "Antonio Ruberti", Sapienza – Università degli Studi di Roma
Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro
Dipartimento di Neurologia e Psichiatria, Sapienza – Università di Roma
Associazione Crossing Dialogues, Roma