Does gut flora influence autoimmune responses in Multiple Sclerosis? The MAIT cell story

Il progetto mira alla caratterizzazione fenotipica e funzionale delle cellule MAIT (Mucosal Associated Invariant) nei pazienti con sclerosi multipla (SM) e in soggetti sani abbinati per età e sesso. A questo scopo, sia nei pazienti in fase stabile della malattia che durante le riacutizzazioni verranno studiate in dettaglio la frequenza e il fenotipo delle cellule MAIT utilizzando citometria policromatica. Questa parte del progetto comprenderà la coorte di gemelli monozigoti DZ e MZ concordanti o discordanti per la malattia e verrà effettuata sia sul sangue periferico sia, quando disponibile, nel liquor. Il progetto è anche rivolto all’individuazione di cellule MAIT negli infiltrati cellulari di lesioni della SM. L'immunoistochimica sarà effettuata in autopsie da pazienti con SM con lo scopo di verificare la presenza delle cellule Va7.2 + CD8 + T negli infiltrati circostanti le lesioni. Verrà inoltre studiata la determinazione del profilo di secrezione citochinico delle cellule MAIT dopo l'attivazione policlonale con aCD3 e aCD28 o con ionomicina e PMA. Sarà anche indagata la possibilità che alcuni ceppi batterici modifichino l'attività pro-infiammatoria delle cellule MAIT. Saranno infine effettuate co-colture tra cellule MAIT purificate e APC, per studiare gli effetti delle interazioni tra queste cellule.

Questo progetto si basa sull’osservazione del Laboratorio che nella SM le cellule MAIT sono  notevolmente aumentate e secernono alti livelli di IL-17 in confronto ai controlli sani. Si propone quindi di approfondire ulteriormente il coinvolgimento delle cellule MAIT nella SM, studiandone la frequenza, il fenotipo e il loro ruolo nella patologia. Verranno inoltre eseguiti studi funzionali volti a chiarire il loro potenziale di secrezione di citochine e la loro risposta alle citochine esogene. Verrà utilizzata la citofluorimetria a flusso per studiare contemporaneamente il fenotipo e la funzione delle cellule MAIT in un setting originale e informativo che controlla per il background genetico: gemelli monozigoti e dizigoti discordanti e concordanti per SM, e gemelli sani.

La disbiosi è un fattore cruciale che influenza la generazione di risposte proinfiammatorie piuttosto che tolerogeniche. È possibile ipotizzare che nei pazienti con SM un tale squilibrio favorisca la generazione e l'amplificazione di cellule effettrici proinfiammatorie i cui effetti raggiungono siti anche ben distanti dalla mucosa intestinale. Ci si propone dunque di chiarire il rapporto tra le cellule MAIT e l’autoimmunità, caratterizzando in dettaglio cellule MAIT dal sangue periferico nella SM e anche in un setting originale e informativo che controlli per il background genetico gemelli monozigoti o dizigoti, discordanti o concordanti per malattia, e gemelli sani. Verranno anche studiati i fratelli così come i pazienti non-gemelli e controlli sani.

Research Unit 
Neuroimmunology Lab
Funding 

399.277,16 €.

Project Duration 
Dicembre 2014 – Novembre 2017.