Descrizione
XenoBac ha l’obiettivo di sviluppare in un contesto preclinico agenti xenobiotici di nuova generazione attivi contro un’ampia gamma di batteri patogeni multi-resistenti (ESKAPE pathogens). Tale obiettivo sarà raggiunto sfruttando approcci omici e tecnologie di frontiera per i) l’identificazione di bersagli “universali” mediante analisi genomica comparativa multi-specie, ii) la progettazione e selezione in vitro di molecole bioattive e iii) la validazione in vivo della loro attività antibatterica.
Stato dell’arte
Le infezioni causate da patogeni multi-resistenti agli antibiotici causano ogni anno oltre 30.000 decessi in Europa e circa 700.000 nel mondo, con costi sanitari e perdite di produttività stimati in almeno 1,5 miliardi di euro all’anno. Lo sviluppo di farmaci antibatterici attivi contro patogeni resistenti agli antibiotici è una priorità nell’agenda sanitaria nazionale e internazionale. In questo contesto, composti molto promettenti sono gli acidi peptido-nucleici (PNA), molecole sintetiche (xenobiotiche) che possono essere disegnate per inibire in modo sequenza-specifico l’espressione genica in cellule bersaglio. Sfruttando le competenze dei ricercatori coinvolti in ambiti quali la microbiologia molecolare, la microbiologia clinica, l’identificazione e lo sviluppo di molecole antimicrobiche e lo studio dei geni essenziali, il progetto XenoBac mira a sviluppare una innovativa terapia antibatterica antisenso basata su PNA ad ampio spettro attivi contro tutti i patogeni ESKAPE.
Riferimento: FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – Programma Operativo regionale del Lazio, Programmazione 2014-2020, Progetti Gruppi di Ricerca 2020 – protocollo GeCoWEB n. 107952-0300-0327, CUP F85F21001640009.
- Investimento totale del progetto: € 149289
- Contributo esterno: € 149289
- Proponente: Dipartimento di Scienze, Università Roma Tre
- Partner: Laboratorio Biofilm Microbici, Fondazione Santa Lucia IRCCSLink identifier #identifier__64968-4
- Coordinatore dell’UdR Università degli Studi Roma Tre – Dipartimento di Scienze: Francesco Imperi