Presentata presso il Ministero dell'Interno la XXVIII Relazione del Commissario del Governo per le Persone Scomparse, presenti la Rettrice di Sapienza Università di Roma, prof.ssa Antonella Polimeni, e il Direttore Scientifico della Fondazione Santa Lucia IRCCS prof. Carlo Caltagirone.
Un momento di confusione dovuto ad un trauma, una malattia neurologica o una forma di demenza. Sono molti i fattori che possono portare una persona con una lesione del sistema nervoso a perdersi e mettersi in una condizione di pericolo.
Ad aprile del 2022 la Fondazione Santa Lucia IRCCS ha siglato un accordo di collaborazione con il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse e il Dipartimento di Psicologia di Sapienza Università di Roma per implementare nuove soluzioni che possano aiutare pazienti confusi e i loro familiari ad evitare situazioni di pericolo.
Il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, Prefetto Antonino Bella, ha promosso oggi la presentazione della XXVIII Relazione del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse, alla presenza del Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.
Secondo l'edizione del rapporto presentata oggi delle oltre 24mila persone di cui è stata denunciata la scomparsa nel 2022, sono state 1042 ad essere scomparse a causa di possibili disturbi psicologici, di questi, grazie anche al lavoro del Ministero dell'Interno e delle forze di polizia, circa l'85% viene ritrovato, la restante parte resta in una condizione di rischio.
Per questo è importante la prevenzione e le campagne di informazione inserite nel programma del Commissario Straordinario per le Persone Scomparse alle quali la Fondazione Santa Lucia IRCCS e Sapienza Università di Roma collaborano.
Il prof. Carlo Caltagirone, direttore scientifico della Fondazione Santa Lucia IRCCS, insieme alla prof.ssa Anna Maria Giannini ed alla prof.ssa Antonella Polimeni, rettrice di Sapienza Università di Roma, ha partecipato all'incontro per confermare l'impegno per sviluppare le attività di prevenzione e di ricerca, oltre alla diffusione della conoscenza del fenomeno per poter disporre di un sempre maggior numero di strumenti di contrasto.
Le diverse motivazioni che sono alla base delle scomparse fanno assumere al fenomeno una peculiare complessità che conferma come sia imprescindibile un approccio multidisciplinare e interistituzionale.
Foto di: Polizia Di Stato - V. Giannetti Licenza: CC BY-NC-SA 3.0 IT