Pillole di Neuroriabilitazione: gli esercizi in casa per i pazienti con Parkinson

Ecco i training per le persone con Malattia di Parkinson raccomandati dagli specialisti dell'IRCCS Santa Lucia e suddivisi in due tipologie di percorsi: uno per pazienti autonomi e uno per pazienti non-autonomi

L’impegno dell’IRCCS Santa Lucia nelle attività di ricerca e cura della Malattia di Parkinson prosegue ogni giorno.

Mentre il lavoro nei reparti di degenza e nei laboratori non si ferma, la Neurologa Antonella Peppe e l’equipe di Neuroriabilitazione 3 hanno predisposto un vademecum di esercizi da eseguire restando a casa. L’obiettivo è supportare pazienti e familiari nel conservare gli importanti risultati conseguiti nella gestione quotidiana della patologia attraverso i training dedicati che abitualmente si tengono presso la Fondazione.

A questo scopo, il gruppo di lavoro, formato da medici e terapisti specializzati, ha individuato due routine di esercizi, dedicate rispettivamente a pazienti autonomi e non autonomi.

Questa selezione di esercizi risponde ai principali sintomi dei malati di Parkinsono: rigidità, bradicinesia (rallentamento dei movimenti), tremore e instabilità posturale. In particolare sono esercizi mirati al benessere generale del paziente, attraverso il cammino e le scale (con alcuni accorgimenti sotto riportati), ed esercizi mirati al controllo dell'equilibrio. 

Ciascuna routine è composta da sette esercizi e ha la durata complessiva di circa un’ora, da effettuare giornalmente suddividendole in due tranches da 30 minuti.

Per necessità di un consulto medico o di una visita dedicata a questa patologia è possibile telefonare al nostro servizio prenotazioni al numero 06 515011.

 

➤ PERCORSO PER PAZIENTI AUTONOMI

  1. Effettuare 200 passi al giorno, ove possibile aumentando progressivamente e girando su un piede per cambiare direzione

  1. Percorrere due-tre piani di scale in salita, in discesa o entrambi, ove possibile aumentando progressivamente e facendo attenzione a mantenere il baricentro in equilibrio

  1. Passare dalla posizione seduta alla posizione eretta, e viceversa, almeno dieci volte. L’esercizio va eseguito usando una sedia non molto bassa, anche priva di braccioli, flettendo il tronco in avanti con le braccia tese e congiunte, per poi effettuare una contrazione dei muscoli e portarsi in piedi. Eseguire gli stessi movimenti al contrario per riportarsi seduti

  1. Effettuare esercizi di respirazione e allungamento: respirazione addominale, allungamento del tronco e degli arti superiori

  1. Effettuare esercizi di coordinazione in posizione distesa e in piedi, con assistenza

  1. Se in possesso di Wii, eseguire esercizi di equilibrio

  1. Eseguire gli esercizi di Taijiquan come nel tutorial del Maestro Michel Vandelli

 

➤ PERCORSO PER PAZIENTI NON AUTONOMI

  1. Effettuare esercizi per sollevarsi dal letto come segue. Posizionandosi sul fianco e portando le gambe tese verso l’esterno; esercitare forza sul gomito e sulla mano per portarsi in posizione seduta

  1. Effettuare esercizi sit to stand, orientando le braccia allungate e la flessione del tronco verso un tavolo o la seduta del deambulatore per appoggiarsi nel sostenere la spinta per alzarsi

  1. Effettuare esercizi in piedi appoggiati alla parete, avvicinando la parete di più parti anatomiche (piedi, ginocchia, glutei, dorso, spalle, testa). Rimanere nella posizione per almeno 10’. Da eseguire con aiuto

  1. Effettuare esercizi di coordinazione a letto come segue. Eseguire il ponte alzando la gamba e il braccio dello stesso lato, o del lato opposto

  1. Effettuare esercizi di coordinazione in piedi. Eseguire con aiuto

  1. Effettuare 100 passi al giorno, ove possibile aumentando progressivamente, facendo larghe curve per cambiare direzione nella maniera più fluida possibile. 

  1. Effettuare scale con aiuto, facendo attenzione al mantenimento dell'equilibrio