L’intervento della psicologa Angela Riccio, del Servizio Ausilioteca per Riabilitazione Assistita con Tecnologia (SARA-t) della Fondazione Santa Lucia IRCCS, appena eletta vice presidente del GLIC "Rete italiana dei Centri di consulenza su ausili tecnologici per la disabilità.
Oltre 4.000 persone con disabilità di tutte le età in Italia sono seguite dai centri affiliati al GLIC - Rete italiana che riunisce i Centri di consulenza su ausili tecnologici per la disabilità. Tra i partner del network c’è anche l’IRCCS Santa Lucia.
Neoeletta vicepresidente d GLIC è Angela Riccio, psicologa e ricercatrice del Servizio Ausilioteca per Riabilitazione Assistita con Tecnologia (SARA-t) della Fondazione Santa Lucia.
Stamattina presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccio ha partecipato nella sua nuova veste alla riunione tra i membri effettivi e gli invitati permanenti dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità presieduto dal Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli.
Nel suo intervento, la psicologa ha illustrato la visione strategica del GLIC, orientata a “far confluire il bisogno della persona con disabilità verso un’ottica sistemica, valorizzando il ruolo dei caregivers, dei Servizi Territoriali, delle Associazioni e di tutte le risorse e opportunità che possono favorire il raggiungimento e la continuità di un livello soddisfacente di autonomia personale, in tutti i contesti di inclusione” – ha affermato.
Visione condivisa dal Servizio coordinato presso la Fondazione Santa Lucia dalla stessa Riccio, l’innovativa ausilioteca SARA-t: “Partner della Rete GLIC, il Servizio Ausilioteca per Riabilitazione Assistita con Tecnologia (SARA-T) dell’IRCCS Santa Lucia – ha spiegato - svolge un servizio specializzato per l’utilizzo di tecnologie che aumentano le possibilità di comunicazione e interazione con l’ambiente da parte della persona con disabilità. Come gli altri centri della rete, SARA-t è composta da un’équipe multidisciplinare di medici specialisti, bioingegneri, terapisti della neuropsicomotricità e terapisti occupazionali esperti di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA)”. Alle competenze specificamente tecnico-riabilitative si unisce poi il contributo degli specialisti coinvolti alla realizzazione del progetto di vita delle persone con disabilità, che tiene conto dei fattori personali (competenza, esperienza, attitudine, motivazione) e di contesto (accessibilità strutturali, disponibilità di tecnologie).
In qualità di vicepresidente della Rete, la psicologa del Santa Lucia IRCCS ha rappresentato alla Ministra Locatelli priorità e azioni strategiche condivise dal GLIC, prima tra tutte la necessità di “promuovere una collaborazione strutturata con le realtà rappresentative dei disabili, per definire criteri e metodi per l’erogazione dei servizi e per una maggiore partecipazione delle persone con disabilità al processo decisionale e attuativo legato all’adozione di ausili”, oltre alla condivisione e socializzazione delle attività di ricerca nazionali e internazionali sulle tecnologie assistive.