Fondazione Santa Lucia - Degenza e Conoscenza

“Degenza e Conoscenza”: ultimo incontro prima della pausa estiva

L’iniziativa della Sovrintendenza Capitolina con i volontari del Servizio Civile riprenderà in autunno con molte novità. Antonella Corsaro, responsabile del progetto: “Con i pazienti e gli amici della Fondazione un rapporto particolare”

Ultimo incontro di “Degenza e Conoscenza” il prossimo 15 luglio alla Fondazione Santa Lucia, prima della pausa estiva. L’iniziativa, curata dalla Sovrintendenza Capitolina con i volontari di Garanzia Giovani e del Servizio Civile, chiuderà con una presentazione dedicata al tema “A Scuola con gli Antichi Romani”. L’appuntamento è alle ore 16.00, presso la Sala Ritrovo del Reparto di Neuroriabilitazione 4 dell’Ospedale (via Ardeatina, 354).

L’alimentazione al tempo dell’Antica Roma, abbigliamento, igiene e cosmesi, giochi e divertimenti, amore, fidanzamento, matrimonio e separazione, visite guidate ai Fori Imperiali lungo il nuovo percorso per disabili, ai Mercati di Traiano, alla Villa di Massenzio: tante le iniziative con cui “Degenza e Conoscenza” ha narrato quest’anno ai pazienti e agli amici della Fondazione Santa Lucia la vita quotidiana degli antichi Romani.

“Gli incontri in ospedale e le visite guidate ai siti archeologici della Capitale – racconta la dottoressa Antonella Corsaro, curatore Beni Culturali del Comune di Roma e responsabile dell’iniziativa – hanno dato spunto per domande e riflessioni che hanno reso presente il passato. In ciò che noi oggi pensiamo e viviamo è trasmesso come per un’eredità genetica la civiltà che ci ha preceduto e l’interesse delle persone che hanno partecipato agli incontri presso la Fondazione ha creato un dialogo bellissimo sul passato che torna a essere così presente”.

Molti gli ospedali e le altre strutture sanitarie di Roma coinvolte nell’iniziativa, ma Corsaro ammette che con la Fondazione Santa Lucia c’è un rapporto particolare: “Ogni centro che ospita l’iniziativa ci regala un’esperienza bellissima, ma non posso dimenticare che la Fondazione Santa Lucia è stata la prima ad accogliere subito e con entusiasmo ‘Degenza e Conoscenza’, quando nel 2012 l’iniziativa muoveva i suoi primi passi come progetto sperimentale e non aveva ancora questo nome”.

Nel frattempo “Degenza e Conoscenza” è solo uno dei 16 progetti portati avanti dalla Sovrintendenza Capitolina per avvicinare le persone ai tesori di Roma. Attualmente coinvolge circa 70 volontari del Servizio Civile, ai quali si sono aggiunti in occasione del Giubileo altri 200 giovani che hanno accompagnato i pellegrini alla scoperta della Città Eterna.

“Sono giovani molto preparati – spiega Corsaro – Spesso hanno alle spalle studi di storia dell’arte, archeologia e letteratura, ma c’è anche chi è partito con un diploma di scuola superiore e proprio attraverso questa esperienza ha deciso di proseguire con studi universitari. Amo lavorare con loro, perché con generosità e impegno dedicano un anno della loro vita agli altri attraverso il servizio civile. Le nuove generazioni non sono come spesso si descrivono. Vedo tanti giovani pronti a fare e ricchi d’interessi”.

Intanto “Degenza e Conoscenza” si prepara già alla prossima stagione e non senza novità. “Per la nuova edizione dell’autunno prossimo – ci anticipa Corsaroabbiamo in programma di aumentare soprattutto le visite guidate a siti archeologici, monumenti e musei di competenza della Sovrintendenza Capitolina.  Allargheremo anche l’orizzonte storico al medioevo e alla modernità. E poi non solo storia. Visiteremo il Museo di Zoologia e abbiamo in programma una visita botanica, oltre che storica artistica, a Villa Pamphili. Infine a novembre e a dicembre due visite guidate al Museo del Genio Militare, dedicate in esclusiva ai partecipanti di ‘Degenza e Conoscenza’ grazie alla disponibilità del Ministero della Difesa”.

Per gli affezionati dell’iniziativa l’incontro di venerdì 15 luglio è quindi solo un arrivederci a dopo l’estate, al termine di un anno che ha regalato a tutti momenti di scoperta e di condivisione. “Mi ha sorpreso molto il successo di ‘Degenza e Conoscenza’ nei reparti psichiatrici – ammette CorsaroÈ stata la mia prima esperienza in questi reparti e sinceramente non mi aspettavo tanto interesse e curiosità. Poi un altro episodio in particolare. Al termine di uno dei nostri incontri avevamo perso di vista una partecipante in carrozzina. L’abbiamo ritrovata fuori in giardino distesa sul prato. Ci ha detto che si era lasciata cadere per raccogliere dei fiori per le nostre volontarie che avevano tenuto il ciclo di conferenze. Basta un momento così per ricompensarti di tutto il lavoro”.