Induzione non invasiva della plasticità sinaptica a lungo termine nel cervelletto umano: una nuova strategia per la riabilitazione dei disturbi motori nei pazienti con ictus

Il progetto vuole indagare come l’induzione della plasticità sinaptica nel cervelletto possa modificare il recupero motorio in pazienti con ictus. La modulazione prolungata della funzione cerebellare sarà ottenuta utilizzando la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS). Per indurre la plasticità cerebellare sarà applicata la theta burst stimulation (TBS), attraverso protocolli noti per mediare meccanismi cruciali di plasticità sinaptica, come il potenziamento a lungo termine e la depressione a lungo termine.

Per rilevare i cambiamenti anatomici e funzionali che si verificano nei circuiti cortico-cerebellari durante il recupero motorio verrà adottato un approccio multidisciplinare, combinando tecniche neurofisiologiche (TMS e TMS-EEG), di neuroimaging (risonanza magnetica funzionale, fMRI, e trattografia DTI) e dati clinico-comportamentali. Queste misurazioni saranno eseguite prima e dopo l’applicazione della TBS cerebellare, al fine di caratterizzare l’impatto della plasticità cerebellare in termini di modulazione dei circuiti motori intracorticali, di reattività corticale,  di connettività funzionale e di cambiamenti strutturali.

La rTMS, applicata per tre settimane, sarà combinata con un trattamento motorio neuroriabilitativo per valutarne la potenziale efficacia riabilitativa e identificare quali meccanismi di base sono cruciali per migliorare le funzioni motorie post-ictus. Verrà eseguito un trial randomizzato e controllato su un gruppo di pazienti in fase cronica e su un gruppo di pazienti in fase subacuta.

Research Unit 
Experimental Neuropsychophysiology Lab
Funding 

368.800 €.

Project Duration 
Gennaio 2013 – Giugno 2016.